YouTube ci piace e ci è sempre piaciuto, è la televisione di oggi, ma corre il rischio di diventare la MTV di domani.
Come nel caso della tv nei nostri salotti la maggior parte di quello che avviene li dentro viene commentato e condiviso sui social nettwork, Facebook in testa. Se in una prima fase questo non faceva altro che portare traffico ai video pubblicati sulla piattaforma di Google a Zuckerberg sono bastate poche agili mosse per trasformare il suo social network nella nuova piattaforma video leader nel mondo.
A certificarlo, anche se per ora nel solo segmento web, è Comscore che col suo Video Metrix segnala il sorpasso che nel mese di agosto avrebbero fatto le video views via web su Facebook rispetto a quelle via YouTube.
Come quando venne dato l’annuncio che Facebook erogava 1 miliardo di video al giorno ora arriveranno le controcomunicazioni di YouTube, ma non ci sono numeri che tengano, la tendenza è quella. Daltronde sono almeno 3 anni che YouTube non introduce nessuna innovazione e con G+ che non è certo risucito nell’impresa di aggiungere la componente “social” alla piattaforma video il destino sembra segnato, la piattaforma video d’elezione per i prossimi tre anni è Facebook, anche perché la leadership è ancora più evidente se si guardano alle perfomance del loro advertising.