Umani o Replicanti? È la sfida del BOT di Blade Runner 2049

A sostegno dell’uscita di Blade Runner 2049, abbiamo realizzato un bot per Messenger che invita gli utenti a mettersi alla prova: rispondere a dieci domande al fine di scoprire se si è un Umano o un Replicante.

Le domande del bot sono quelle del test di Voight-Kampff, ed hanno ad oggetto situazioni che mirano a testare emozioni, in reazione ad eventi e situazioni che potrebbero alimentare rabbia, paura, compassione: in una parola, l’empatia di una persona, che in ambito scientifico si ritiene esistere soltanto nel contesto della comunità umana. Prima di rilasciare il risultato del test, il bot ricorda all’utente la data di uscita al cinema del film, unitamente alla sinossi dello stesso. A pochi giorni dal lancio, il test è stato completato da oltre 5.000 persone. Curiosamente, pur essendo stato eseguito da umani, il 10% è risultato un replicante, mentre del 2% delle persone non è stato possibile definire la natura.Blade Runner - Risultati test
Il bot realizzato per l’uscita di Blade Runner è solo l’ultimo di quelli da noi progettati in ambito cinematografico. Abbiamo cominciato, tra i primi al mondo a realizzarne uno, a maggio 2016 con il bot creato in occasione dell’uscita di Warcraft – L’Inizio, che informava sulla programmazione al cinema del film; un servizio poi standardizzato con il nostro “mOvieBoT” specializzato nell’informazione cinematografica e utilizzato per molti altri titoli. Ci sono state poi le edizioni speciali realizzate per Sing, Atomica Bionda e La Torre Nera, e gli eventi speciali di Capodanno per La Bella e la Bestia, e dell’uscita in home video di Star Wars: Rogue One.

Un bot per conoscere le vie della Forza

Yoda

In occasione dell’uscita in home video di Rogue One, abbiamo studiato un bot per Messenger che mette alla prova i fan: attraverso un percorso guidato, l’utente valuta le proprie conoscenze di Star Wars e scopre infine a quale lato della Forza appartiene.

Le domande del bot hanno ad oggetto dodici personaggi secondari della saga, di cui, attraverso un menu a scelta multipla, si devono indovinare i nomi.

Il tono di voce del bot è ispirato alla terminologia e alle atmosfere care ai fan, che contribuisce a suggestionare i partecipanti e coinvolgerli nella narrazione. Il bot infatti si comporta e risponde come se fosse un droide protocollare programmato per le relazioni umani-cyborg, e le sue risposte sono parafrasi di alcune delle citazioni più iconiche della saga.