IT in Digitale – Progettazione e produzione di contenuti speciali

Per Warner Bros Entertainment Italia abbiamo gestito la progettazione editoriale, creativa e grafica di social media asset legati alla release digitale di IT, il titolo cinematografico campione di incassi, uscito nelle sale italiane a ottobre 2017.

Lo scopo del progetto verteva sulla realizzazione di un kit di asset statici e animati, per promuovere la release digitale del film. I contenuti sono stati pensati per incrociare il buzz online in occasione del Carnevale e di San Valentino, e che fossero in linea con le aspettative dei fan di Pennywise.

L’esecuzione doveva tenere quindi conto di una fanbase estremamente agguerrita, oltre che delle linee grafiche ufficiali. Un compito non facile, ma che alla luce dei risultati è perfettamente riuscito.

Gli asset realizzati hanno ottenuto oltre 800.000 interazioni.

Di seguito alcuni dei top performing content della campagna:

1) Live Photo per Facebook

2) Social asset statico in RTM con San Valentino

3) Social asset animato in RTM con Carnevale

IT in Digitale – Community Amplification

Per dare un respiro più ampio e meno convenzionale alla comunicazione della release digitale di IT, abbiamo gestito per conto di Warner Bros Entertainment Italia la progettazione editoriale, creativa e grafica di social asset finalizzati alla pubblicazione su tre importanti pagine Facebook: Alpha Woman, Real Horror e Tom’s Hardware.

La scelta delle tre differenti community rispondeva all’esigenza di colpire target diversi: i contenuti sono stati infatti pensati per amplificare la portata della comunicazione sulla pagina ufficiale, raggiungendo un’audience più ampia.

Oltre alla produzione degli asset, abbiamo coordinato la pubblicazione sulle pagine coinvolte.

Di seguito alcuni dei top performing content della campagna per singola pagina utilizzata.

I 9 post in totale realizzati hanno ottenuto oltre 900K+ tra commenti, like e condivisioni.

Cresce l’Italia digitale, uso delle app a livelli record

Sempre più video, sempre più mobile, sempre più social. Sono queste le principali evidenze della ricerca realizzata da ComScore “Internet in Italia – I Trend del 2017”, una fotografia dello stato dell’arte del digitale in Italia.

Quanto alla popolazione online, il gap rispetto ai mercati più sviluppati è ancora evidente. La penetrazione complessiva di internet è più alta negli Usa (87%), nel Regno Unito (83%) e anche in Francia (79%), Spagna (78%) e Germania (77%). In aumento in Italia gli utenti che possono definirsi «mobile only», ovvero che si connettono esclusivamente da dispositivi mobili: rappresentano un terzo di coloro che si collegano tramite pc desktop e sono principalmente molto giovani.

penetrazione-online

Aumenta la frequenza di visualizzazione dei video, e il mobile gioca un ruolo sempre più importante. Il traffico internet via smartphone e tablet è concentrato su determinate tipologie di contenuti e poche applicazioni. L’attenzione degli italiani è catalizzata soprattutto da messaggi e social network, a differenza di quanto accade negli Usa o nel Regno Unito, dove da mobile si accede principalmente a contenuti di intrattenimento. Un trend che nel breve periodo potrebbe essere più forte in Italia, dato che nel nostro Paese sono 4,4 milioni gli utenti che guardano video quasi ogni giorno da mobile. La crescita delle visualizzazioni da smartphone in Italia (+15% nel 2016) è seconda solo a quella registrata in Germania (+19%). Sempre meno gli utenti che guardano video dal computer fisso (-5%).

Sulle app si trascorre oggi circa il 90% del tempo speso sui dispositivi mobili e il 57% del tempo totale online. 6 minuti su 10 vengono trascorsi su Facebook o WhatsApp, e tutte le prime dieci applicazioni in classifica appartengono a Facebook e Google.

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L’e-commerce invece non ha ancora raggiungo gli standard internazionali, ma la sua crescita, sebbene lenta, è costante.

Il fenomeno dell’ad blocking in Italia è contenuto e stabile: solo il 13% degli utenti unici che navigano da desktop in Italia ha installato un software ad block mentre la penetrazione su mobile è ancora marginale.

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